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YOGHIADI (SPRING EDITION) E TRADIZIONE

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 Si è appena conclusa la terza Edizione delle Yoghiadi Nazionali (Spring Edition 2021). Nonostante il momento drammatico che l'Italia  il mondo intero sanno vivendo a causa della pandemia, e le conseguenti restrizioni che impediscono l'accesso alle palestre e alle scuole di Yoga, quasi 200 praticanti - 197 per l'esattezza - di tutte le età  e di quasi tutte  regioni italiane hanno partecipato alla nostra manifestazione, con il solo scopo di mostrare che " #loyoganonsiferma ".  Nonostante la distanza e la potenziale freddezza del mezzo tecnico - i partecipanti si sono esibiti solo in video - l'impressione è stata quella di una festa, e vorremmo ringraziare, e abbracciare (simbolicamente, purtroppo), tutti gli yogin e tutti i dirigenti e gli istruttori delle A.S.D e delle S.S.D. che hanno dedicato tempo ed energie per la riuscita della manifestazione, e stringere nel nostro abbraccio virtuale, anche i nostri Giudici Nazionali, il Comitato Tecnico e Organizzativo

LA COMPETIZIONE COME VIA DI CONOSCENZA

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  Il successo, per certi versi inaspettato, delle nostre Yoghiadi - con 325 partecipanti le Yoghiadi 2020 sono, di fatto, la più grande manifestazione di Yoga Sportivo mai organizzata in Italia - ha portato, sia noi, sia moltissimi esponenti del movimento yogico italiano, a riflettere sul rapporto tra Yoga e competizione. In attesa di riprendere il nostro ciclo di interviste sullo Yoga Sportivo - sul nostro canale   https://www.youtube.com/channel/UCt5F7iqkal864rXN_cEx1hQ  potete ascoltare i contributi di Nunzio Lopizzo, responsabile nazionale del Settore Ginnastica Yoga CSEN, e dei maestri Luca Tancredi, Andrea Pagano, Terri Duan, Laura Nalin, Micaela Jorio, Lina Coppola, Luciano Baroni - vi proponiamo un articolo del Team di "Storia Segreta dello Yoga" sul valore della competizione nell'India antica. I vostri commenti, giudizi, critiche saranno, ovviamente, graditissimi. LA COMPETIZIONE COME VIA DI CONOSCENZA Il sanscrito è una lingua polisemantica per cui ogni parola,

YOGA E BRAZILIAN JUJITSU - Articolo del M° Mario Puccioni

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Qualche giorno fa ci ha scritto Mario Puccioni, insegnante professionista di BJJ (Brazilian Jujitsu) e appassionato praticante di Yoga, per parlarci del nostro libro " Storia Segreta dello Yoga "  (https://www.amazon.it/STORIA-SEGRETA-DELLO-YOGA-Devozione/dp/1697773559 ). -"[...] Un libro   che mi sarebbe piaciuto 30 anni fa " , ci ha detto -  della sua passione per lo yogaedel suo essere,principalmente,un ricercatore. Il suo pensiero ci è parso da subito in linea con le nostre idee e il nostro progetto di integrazione tra Yoga, Sport e Arti Marziali. Siamo lieti di pubblicare la sua testimonianza Mi chiamo Mario Puccioni, 51 anni, blogger e ricercatore indipendente. Sono un insegnante professionista di BJJ ossia Brazilian Jiu Jitsu . Opero a Firenze e sono un antesignano di questo stile di combattimento nella mia regione. Abbracciai il Jiu Jitsu brasiliano (da NON confondere con il cosiddetto Ju Jutsu tradizionale) dopo un lungo percorso che mi portò a rigetta

A PROPOSITO DI YOGA E SPORT - INTERVISTA AL M° LUCIANO BARONI

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  Le nostre "Yoghiadi Online" stanno avendo un successo superiore alle nostre aspettative: alla chiusura delle iscrizioni sono arrivati i video di 350 yogin in rappresentanza di 75 società. In questo video Nunzio Lopizzo (Responsabile del Settore Nazionale Ginnastica Yoga del CSEN) e Paolo Proietti (M° Esperto CSEN, Master Yoga Teacher recognized by Yoga Alliance International e membro del CTO delle Yoghiadi) dopo aver parlato dei motivi, probabili, del successo dell'iniziativa, hanno intervistato uno dei partecipanti i il Maestro Luciano Baroni. Livornese, ex marzialista, presidente del Centro Arthananda di Cassino (Yoga Cassino) Luciano a 81 anni si è iscritto alle Yoghiadi Online nella Categoria Senior, Livello 3 "Avanzati". Nell'intervista ci parla del suo percorso, del suo rapporto con il mare, della competizione intesa come strumento di conoscenza ed aggiunge, secondo noi, un altro tassello, non certo piccolo, a quello che abbiamo definito "Il

GLI ATLETI-FILOSOFI DELL'ANTICA GRECIA

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   " Chi fonde nel modo migliore Musica e Ginnastica è il più perfetto esperto di  Armonia" Platone, Repubblica, Libro III. Nell'antica  India e  nell'antica  Grecia la speculazione filosofica e la ricerca spirituale andavano di pari passo con la ricerca dell’armonia e della bellezza fisica e con la competizione e, anche se può sembrare strano ai nostri giorni, i più grandi yogin e filosofi erano anche grandi atleti.  Se sono già note da tempo – vedi “Storia Segreta dello Yoga”( https://www.amazon.it/gp/product/1697366651/ref=dbs_a_def_rwt_hsch_vapi_tu00_p1_i1 )   -  l’importanza della competizione sportiva in India e le performance atletiche e guerresche degli yogin ,  poco si parla, ai nostri giorni, dell’amore per lo sport di personaggi come Pitagora o Platone. Pitagora, che la maggior parte di noi reputa vicino al lavoro del corpo come il diavolo  all'acqua  santa, è stato il primo a impostare l’allenamento degli atleti in modo scientifico. Fu lui a preparare