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STORIA SEGRETA DELLO YOGA ARRIVA NELLE LIBRERIE IN GB E USA

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  Dalla prossima settimana, due anni dopo la  sua pubblicazione, avvenuta in occasione delle Yoghiadi Nazionali 2019, " STORIA SEGRETA DELLO YOGA " arriva, in una nuova edizione in lingua inglese, nelle librerie del Regno Unito e degli USA (vedi QUI ). Dai report di Amazon risulta che - tra Ebook e cartaceo - sono state ordinate 40 copie in tre giorni, un risultato promettente. Si tratta di qualcosa di più di una semplice traduzione: sulla base  del lavoro di ricerca fatto dal Team di "Storia Segreta" per l'edizione italiana Paolo Proietti (Maestro Esperto Formatore CSEN e MYT Yoga Alliance International) e, soprattutto,  Andrea Pagano (Yoga Teacher recognized by Yoga Alliance International), hanno rielaborato  e ampliato il testo aggiungendo dettagli e immagini che chiariscono ancora di più le motivazioni ideologiche, politiche e culturali che stanno alla base della "creazione dello Yoga Moderno" operata da alcuni dei padri nobili della Repubblica Ind

YOGA O CONTORSIONISMO? LO HATHAYOGA NELLE SCULTURE DI VIJAYANAGARA - Articolo del M° Esperto Formatore Paolo Proietti

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  L'immagine che ho postato rappresenta uno   h aṭhayogin i mpegnato in una variante della verticale sulle braccia, tecnicamente  baddha konasāna adho mukha    vṛkṣāsana. si tratta di una delle   posture di  Haṭḥayoga  scolpite sulle colonne dei templi e degli edifici civili di  Hampi ,  la capitale del mitico impero di  Vijayanagara. L’Impero di  Vijayanagara,  che univa gli attuali territori del Karnataka, dell’Andhra Pradesh, del tamil Nadu e del Kerala,   fu fondato nel XIV secolo dai fratelli Bukka raya I e Harihara I, sotto la guida dello yogin advaitin Vidyāraṇya [1]  e raggiunse il suo massimo sviluppo tra il XV e il XVII secolo .  A giudicare dai racconti dei viaggiatori europei di quel tempo - come Duarte Barbosa [2] , Fernao Nuniz [3] , Niccolò de’ Conti [4]  - e dei diplomatici islamici, come l’ambasciatore persiano  Adul al Razz ā q Samarqand ī [5] , , la capitale dell’Impero, Hampi oltre ad essere una città di incredibile bellezza e ricchezza, era nota per la poli

YOGHIADI (SPRING EDITION) E TRADIZIONE

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 Si è appena conclusa la terza Edizione delle Yoghiadi Nazionali (Spring Edition 2021). Nonostante il momento drammatico che l'Italia  il mondo intero sanno vivendo a causa della pandemia, e le conseguenti restrizioni che impediscono l'accesso alle palestre e alle scuole di Yoga, quasi 200 praticanti - 197 per l'esattezza - di tutte le età  e di quasi tutte  regioni italiane hanno partecipato alla nostra manifestazione, con il solo scopo di mostrare che " #loyoganonsiferma ".  Nonostante la distanza e la potenziale freddezza del mezzo tecnico - i partecipanti si sono esibiti solo in video - l'impressione è stata quella di una festa, e vorremmo ringraziare, e abbracciare (simbolicamente, purtroppo), tutti gli yogin e tutti i dirigenti e gli istruttori delle A.S.D e delle S.S.D. che hanno dedicato tempo ed energie per la riuscita della manifestazione, e stringere nel nostro abbraccio virtuale, anche i nostri Giudici Nazionali, il Comitato Tecnico e Organizzativo

LA COMPETIZIONE COME VIA DI CONOSCENZA

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  Il successo, per certi versi inaspettato, delle nostre Yoghiadi - con 325 partecipanti le Yoghiadi 2020 sono, di fatto, la più grande manifestazione di Yoga Sportivo mai organizzata in Italia - ha portato, sia noi, sia moltissimi esponenti del movimento yogico italiano, a riflettere sul rapporto tra Yoga e competizione. In attesa di riprendere il nostro ciclo di interviste sullo Yoga Sportivo - sul nostro canale   https://www.youtube.com/channel/UCt5F7iqkal864rXN_cEx1hQ  potete ascoltare i contributi di Nunzio Lopizzo, responsabile nazionale del Settore Ginnastica Yoga CSEN, e dei maestri Luca Tancredi, Andrea Pagano, Terri Duan, Laura Nalin, Micaela Jorio, Lina Coppola, Luciano Baroni - vi proponiamo un articolo del Team di "Storia Segreta dello Yoga" sul valore della competizione nell'India antica. I vostri commenti, giudizi, critiche saranno, ovviamente, graditissimi. LA COMPETIZIONE COME VIA DI CONOSCENZA Il sanscrito è una lingua polisemantica per cui ogni parola,